domenica 8 febbraio 2009
CHIUSO PER "FERIE"
Grazie, Francesco.
martedì 6 gennaio 2009
Times, Israele usa il fosforo bianco
sabato 6 dicembre 2008
Interessante intervista a Paolo Migone su Topolino
Far ridere e far bene all'ambiente: si può?"Sono un pò pioniere. Ma ci provo! E' un tema diverso dai soliti dei cabarettisti, che hanno anche un pò stufato: dopo 20 anni a parlare di mogli, telefonini, traffico volevo una boccata d'aria nuova"
E si fa avanti MigoNoè. Chi è? "Un discendente di Noè, che sente la Terra che si lamenta per come la trattiamo. Prevedendo un nuovo diluvio (che questa volta ci stiamo causando da soli), Migonoè costruisce un'arca per caricare aziende, persone, idee che pensano al futuro dei nostri figli."
Chi resta a terra? "Chi non crede che si debba fare qualcosa subito, o peggio chi propone idee folli, come il nucleare: politico o cittadino, quello è un nemico da combattere. Con l'informazione e l'ironia. Basta buonismo, ragazzi, è tardi!! E non permettiamo che altri decidano per noi!"
In che cosa credi? "Nella bioarchitettura e nelle case a consumo zero, per esempio. Esistono davvero, come tante altre soluzioni energetiche intelligenti."
Tu come le hai scoperte? "Grazie a un architetto con cui collaboro, Carlo Magnoli. Già dieci anni fa parlava di energie rinnovabili, e tutti lo prendevano in giro. Ora finalmente gli danno retta!"
Sarà uno show-monologo? "No, ci sono anche video e presentazioni delle aziende "verdi" che vorranno appoggiarci. Per ora sono 4, fanno pannelli solari, pale eoliche, cappotti termici per le case. Chi vuole salire sull'Arca ci faccia le sue proposte, le vagliamo con gli esperti per evitare i furbetti".
Ovvero? "Chi cavalca l'onda dell'ecologia in malafede, truffando la gente con progetti costosi e inutili!"
Be', di "nemici" ce ne sono! "Non dimentichiamo i "MADAI", quelli che rimandano sempre: "Ma dai, prima o poi qualcosa cambia..." E poi le aziende. Prendete la storia del led della tv da spegnere. Ma non si può innvetare una tv senza?!"
Perchè questa battaglia? "Lo faccio per mio figlio: uso la mia arte per difendere, forse un pezzettino del suo futuro. Perchè la vedo grigia... di inquinamento! Ma sono un pò don Chisciotte, è una battaglia impari! Non si cambia il mondo, però almeno possiamo far capire alla gente che il rinnovabile non è utopia!"
Qualcuno già ci prova, ma non basta... "Dobbiamo dare risalto a chi già usa energie verdi. E poi sarebbe il caso che i giovani, il nostro futuro, andassero a studiare un pò all'estero, per imparare da chi è più avanti! Viaggiare apre il cervello!"
Nuove idee, ma anche utilizzo responsabile. "Certo, il consumo consapevole è fondamentale. Riscaldamento a palla in inverno, idem i condizionatori in estate: ma perche?! Siamo viziati!! Il guaio è che per mandare avanti la nostra economia distorta dobbiamo consumare, e ciò significa inquinare..."
Qual'è il tuo messaggio? "Quello delle mie t-shirt provocatorie, con la scritta: "Estinzione - prossimamente su questo pianeta". Basta con l'essere ottimisti! Dobbiamo darci da fare adesso: far tacere i nemici, divulgare le idee e informare la gente sono le mosse da fare subito!"
Cosa vorresti trovare sotto l'albero di Natale? "Un secondo albero. Entrambi piantati al loro posto!"
Tratto da TOPOLINO n.2766
domenica 30 novembre 2008
Gli Orsi della Luna
IMPRESSIONANTE FILMATO DI FLOTTILLAS OVNI IN MESSICO
LA TESTIMONIANZA DI ARTURO ROBLES GIL
"In prossimità dI Ajusco ad un angolo di circa 40 gradi e una distanza stimata a un minimo di 20 a 25 km appare questo enorme conglomerato di OGGETTI biancHI, che è senza dubbio uno dei più grandi mai registrato a Città del Messico. Ho utilizzato una videocamera di marca Panasonic con cassetta mini-DV e l'applicazione di uno zoom che può arrivare da 100x (ingrandimenti) fino a 130x; il video in altri segmenti della registrazione si presenta con un dettaglio in questa affascinante fenomeno celeste. Ho notato nel grande conglomerato di sfere di luce, oggetti di forme diverse e altri oggetti sferici più grandi che volavano in modo contrario agli altri. Altri globi luminosi si muovevano in modo anomalo e alcune volte stazionavano nel cielo come se stessero aspettando tutte le altre. Arturo Robles Gil
giovedì 27 novembre 2008
GUSTAVO ROL UN UOMO FUORI DAL COMUNE
Signor Rol Avv. Gustavo,Oggetto: ringraziamentoAdempio al dovere di ringraziarLa vivamente anche a nome del Comitato di Liberazione Nazionale, per tutto quanto Ella ha fatto durante l'attuale guerra per il bene di San Secondo ed in ispecie per la popolazione di San Secondo. Il coraggio da Lei dimostrato in circostanze difficilissime per risolvere situazioni che interessavano la vita o l'interesse altrui o delle generalità degli abitanti, la saggezza, serietà e l'autorità dimostrate a suo tempo, verso chi di ragione, valsero a salvare la vita e i beni di singoli e di molti Sansecondesi. Quest'amministrazione e la popolazione tutta, che hanno apprezzato i suoi generosi atti, Le saranno molto riconoscenti e confidano che Ella vorrà continuare a coadiuvarLe nell'opera di ricostruzione e nella ripacificazione degli animi.
Il Sindaco,G. Vicino
Chiunque si avvicinava a lui, non poteva più distaccarsi; ciò non solo per la sua forte personalità magnetica, ma soprattutto per le imprese di cui era capace. Non era assolutamente possibile dare spiegazioni razionali a ciò che riusciva a compiere e le sue doti rendevano estremamente difficile la sua identificazione: mago, illusionista (come molti tentarono di etichettarlo!) esoterista, o veggente? Forse sarebbe il caso di creare una categoria nuova appositamente per lui, oppure, in maniera più semplicista ma efficace per rendere l’idea, era semplicemente Gustavo Rol.Riusciva a leggere libri chiusi, compiva viaggi nel tempo, osservava l’aura energetica, riusciva a spostare oggetti di qualsiasi genere senza toccarli, materializzandoli e smaterializzandoli; e ancora quadri in sua presenza si dipingevano da soli ed alcuni di essi sembravano dipinti da illustri artisti del passato (abbiamo una prova concreta di tutto ciò di una tela dipinta con lo stesso stile di Chagall, che, secondo esperti d’arte, sembrava originale!).Leggeva nel pensiero e riusciva a trovarsi in due posti contemporaneamente: mentre era nella sua casa di Torino veniva fotografato a Boston.Riporto alcune dichiarazioni rilasciate dai suoi ospiti dopo gli “esperimenti”, (come lui stesso li chiamava), effettuati fra le mura della sua dimora torinese:
“Quell'uomo legge nel pensiero e non possiamo rischiare che i segreti dello Stato francese vengano a conoscenza di estranei” Charles De Gaulle;“...è l'uomo più sconcertante che io abbia conosciuto. Sono talmente enormi le sue possibilità, da superare anche l'altrui facoltà di stupirsene” Federico Fellini;“... una personalità fra le più sorprendenti del secolo” Alberto Bevilacqua;“Rol sfugge alla nostra possibilità di comprensione. È un mistero” Cesare Romiti;“... è il più indecifrabile e fascinoso enigma in cui mai mi sia imbattuto” Roberto Gervaso.
Rol naque a Torino il 20 giugno del 1903, da una famiglia estremamente agiata; il padre Vittorio, noto avvocato, era direttore della sede torinese della Banca Commerciale Italiana. La madre Matha Peruglia, era figlia anch’essa di un noto avvocato presidente del tribunale di Saluzzo.Gustavo fino a 2 anni non fu un bimbo molto loquace; era solito passare le sue giornate davanti ad un immagine di Napoleone, personaggio al quale sarà estremamente legato per tutta la sua vita. In terza elementare infatti sapeva già tutto dell’Imperatore, e durante il liceo era in grado di descrivere con precisione e minuzia tutte le singole battaglie di ogni campagna militare, dando la netta impressione di avervi partecipato di persona.Ma i fatti particolari legati alla figura dell’Imperatore sono numerosi. Negli anni trenta durante un soggiorno a Parigi, Rol, durante una passeggiata, fu spinto istintivamente in un vecchio palazzo. All’interno chiese al portinaio di condurlo nelle cantine e dopo essersi fatto consegnare un piccone, si mise a scavare riuscendo a dissotterrare uno splendido busto in marmo dell’Imperatore francese, che entrò a far parte della sulla collezione personale.
Si appassionò alla musica sin da piccolo, imparando a suonare il pianoforte e il violino senza mai prendere lezione. Dopo il liceo si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza dalla quale ottenne il titolo accademico.Dal 1925 al 1930 girò l’Europa; a Parigi conobbe Elna Resch Knudsen, norvegese, figlia di un capitano di marina e nipote di un ministro di Stato, sua futura moglie.Il periodo parigino fu fondamentale per il suo futuro di sensitivo, a tal punto che in seguito rivelazioni, nel 1927 scrive alla madre “…ho scoperto una tremenda legge che lega il colore verde, la quinta musicale ed il calore…ho perduto la gioia di vivere…la potenza mi fa paura..non scriverò più nulla”.Da qui inizia una profonda crisi interiore che lo porta a chiudersi in un convento in assoluto isolamento. Dopo tre mesi d’isolamento la madre lo convince a ritornare spiegandogli che le doti di cui è in possesso devono essere usate per fare del bene al prossimo.Così parte il cammino che lo renderà una delle figure più enigmatiche del XX secolo.Nel 1934, dopo la morte del padre, lascia l’impiego in banca per intraprendere il commercio di oggetti antichi e di opere d’arte, una delle sue grandi passioni.Durante la guerra apre un negozio di antiquariato che tiene fino agli anni 60, fino a quando decide di dedicarsi a tempo pieno alla pittura e all’approfondimento dei suoi “studi”.Già dal 1950 la sua casa torinese di via Silvio Pellico sarà meta privilegiata di tutti i personaggi menzionati poche righe sopra.Storico l’incontro con l’Imperatore d’Etiopia Hailè Selassiè ad Antibes nel 1964, al quale predice la morte ad opera del suo popolo: il tutto avverrà nel 1975.John Fitzgerald Kennedy, nel suo unico viaggio in Italia in veste di presidente, si recò appositamente a Torino per incontrarlo.Telecinesi, telepatia, chiaroveggenza, bilocazione, pranoterapia, materializzazioni ecc.I potenti del mondo non si rivolgevano a lui solo a causa di queste sconvolgenti manifestazioni dei suoi poteri, ma anche grazie alla sua capacità di infondere alle persona energia benefica e positività; lo potremmo definire un “illuminato”.Egli aveva raggiunto uno stato superiore di coscienza che gli aveva aperto le porte, accessibili a pochi eletti, dei più intimi segreti della vita e del pensiero.Morì il 22 settembre del 1994.
tratto da http://www.nexusedizioni.it/
lunedì 24 novembre 2008
Che magnifica scoperta! Gli Egizi, i Maya, gli Ufo… intervista a Roberto Giacobbo, conduttore di Voyager
Abbiamo raggiunto Roberto Giacobbo al telefono, nel bel mezzo del suo lavoro, mentre sta lasciando alcune tombe molto particolari che si trovano a Giza, vicino al Cairo, per raggiungere il Museo Egizio, dove continuerà il reportage con alcune riprese video.
Ma come? In Egitto non è stato già scoperto tutto?
Mi pare che alcuni studiosi retrodatino di molto la costruzione della Sfinge o delle Piramidi... È sempre vivo il dibattito fra gli esperti?
Gli Egizi sono davvero così “unici”, per l’interesse e gli stimoli che suscitano negli archeologi?Sono altrettanto interessanti le civiltà del Sudamerica e dell’Oriente più lontano... hanno molti punti in comune! La cosa più affascinante è constatare quante caratteristiche simili abbiano civiltà sorte in posti così lontani. La fantasia mi porta a pensare che in un remoto passato ci sia stato un incontro e una fusione di idee, basti pensare che ritroviamo piramidi in ogni parte del mondo, e che vengono utilizzate le medesime tecniche per scolpire la pietra... Sembra proprio che tutto sia molto più antico e unito di quanto noi crediamo!
Queste antiche civiltà estinte avevano delle capacità che con il passare dei secoli si sono perse?
In una delle prime uscite dell’opera De Agostini dedicata a Voyager si parla di ufologia. Considerando tutti i mondi simili alla Terra che ci sono nell’Universo, è giusto dire che quasi di sicuro non siamo soli?
Il mondo non finirà nel 2012 come dicevano i Maya, vero?
Alessandro Diegoli