venerdì 7 marzo 2008

L'Italia è una repubblica? Fondata sul lavoro?




Cari amici.
Niente di più bugiardo...
L'Italia è un'oligarchia fondata sulla schiavitù... imposta dal mercato.

Ci sono cascati quasi tutti. Il mercato, tra le altre cose, impone l'iniziare una qualsiasi operazione con le banche, che vi legherà ad essa per quasi tutta la vita, o se non ti lega per tutta la vita, ti può comunque rovinare. Nel primo caso, sarai uno schiavo che lavorerà per restituire i soldi alle banche (con tassi d'interesse... che ovviamene farebbero impallidire Dracula... specialmene se non hanno il tasso fisso).
Io consiglio di evitare ogni operazione complessa con le banche, anche perchè arriverà a breve una delle più grosse crisi finanziarie mondiali, se non la più grossa.
Siamo schiavi dell'ingranaggio... ogni vostra operazione quotidiana è imposta dal mercato... ma chi è il mercato? Il mercato è un ristretto gruppo di persone। Ma non si fanno vedere। Loro sono il demonio, fanno il bello ed il cattivo tempo. Siamo loro inconsapevoli schiavi.
L'Italia è un'oligarchia... ecco la definizione da un'enciclopedia:
OLIGARCHIA: L'oligarchia (dal greco "oligoi" (ὀλίγος)= pochi e "archè" (ἄρχω) = essere il primo, governare) è il sistema di governo di una minoranza, di un gruppo ristretto di persone.Nella tradizione del pensiero filosofico greco, sistematizzata da Aristotele (vedi principio aristotelico) l'oligarchia è una forma di governo "cattiva", non perché antidemocratica, ma perché quei pochi esercitano il potere indebitamente, o in quanto non ne hanno il diritto o in quanto lo fanno violando le leggi o, infine, in quanto lo esercitano favorendo gli interessi particolaristici a scapito di quelli della comunità.
DEMOCRAZIA: Il termine democrazia deriva dal greco demos: popolo e cratos: potere, ed etimologicamente significa governo del popolo.
Per saperne di più, su questo mito, aprite il link http://www.wikipedia.it/ e digitate la parola.

La COSTITUZIONE ITALIANA DICE:
"L’articolo 1 specifica:- la sovranità appartiene al popolo
L’articolo 48 contiene due punti:- il voto è personale ed eguale, libero e segreto- il diritto di voto non può essere limitato
La legge elettorale “porcata” imposta dal centro destra nel 2006 ha cancellato un referendum e eliminato la preferenza diretta. Una legge incostituzionale. Non si può andare alle elezioni con questa legge, il risultato sarebbe illegittimo, impedire la scelta diretta del candidato limita il diritto di voto, aver cancellato il referendum ha tolto ogni sovranità al popolo.
Nella Costituzione sono riportate le “Garanzie Costituzionali”.
L’articolo 134 riporta:- la Corte Costituzionale giudica sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti, aventi forza di legge, dello Stato e delle Regioni.Ho deciso di fare un esposto alla Corte Costituzionale perchè dichiari incostituzionale la legge “porcata” e la faccia decadere.
L’articolo 136 infatti specifica:- quando la Corte dichiara l’illegittimità costituzionale a norma di legge o di atto avente forza di legge, la norma cessa di avere efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione.La Corte ha due mesi per decidere prima delle elezioni. Se dichiarerà la legge incostituzionale si potrà votare comunque con la legge precedente o spostare il voto dopo il referendum, indetto per maggio e subito annullato con una mossa da bari di professione.Questa classe politica autoreferenziale ha cancellato due referendum sulla legge elettorale. Decide a tavolino chi ci deve rappresentare in Parlamento. E' costituzionale questo? E se lo fosse, allora che cosa è incostituzionale?"

Allora... sarà ora di aprire gli occhi??? Di iniziare a tornare ad essere esseri umani????

1 commento:

dada ha detto...

GRANDE Cé!!!!!!!